Il primo maggio è passato. Abbiamo acquisito un beato tra i beati e un altro bel colpo a quella che si vuol credere ancora una democrazia. Il fatto è questo: gli artisti che si sono esibiti a Piazza San Giovanni si sono visti costretti a firmare una liberatoria
“ che – data l’epoca di campagna elettorale – chiede conferma del fatto che l’artista non sia candidato, ma lo impegna inoltre a non influenzare in alcun modo il voto degli elettori anche per i quesiti referendari che vanno al voto il prossimo 12 giugno.”
Il comitato per il referendum “Vota Sì per fermare il nucleare “ ha
dichiarato:
“E’ inaccettabile che da una parte non sia ancora stato approvato il regolamento che governa l’informazione per i referendum – regolamento che avrebbe dovuto già essere in vigore – e dall’altra, invece, si applicano regole estemporanee”. Il Comitato protesta inoltre contro la multa che rischiano gli artisti in caso contravvenissero alla liberatoria: “quelle decine di migliaia di euro che pendono sulla libertà d’espressione degli artisti sono un’offesa inaccettabile alla libertà d’espressione e al pluralismo. Un’offesa agli italiani”.
Leggo sul sito dell’amico Du’:
In pratica il governo non ha legiferato per recepire il referendum, ma lo ha fatto per bloccare il quesito referendario e questo non solo è anticostituzionale, ma persino antidemocratico. Dopo il nucleare, a metà mese probabilmente vi sarà anche un decreto sull’acqua e proveranno nuovamente a toglierci questo diritto. Una cosa è fondamentale ed è importante che giri, i decreti non sono leggi ancora e, finché non lo saranno, i quesiti referendari restano in piedi e quindi si andrà a votare. In Tv queste cose non sono dette, ma noi possiamo divulgarle e far sapere che i referendum sono ancora validi fino a prova contraria, sperando che i decreti siano considerati anticostituzionali.
Il primo maggio è passato, dunque, domani sarà il tre maggio. Forse ci siamo distratti, ma vogliamo continuare a farci prendere per i fondelli?
se tutti non avessero firmato…ci sarebbe stato più clamore….ma si sa pecunia non olet!
in realtà i promotori della manifestazione sostengono che questo tipo di liberatoria è stata firmata anche negli anni passati. ma il problema sta nel fatto che negli anni passati non c’erano di mezzo i referendum. è solo frutto del caso che il testo della liberatoria sia stato posto in questi termini e che, perdipiù, non siano stati presi provvedimenti che regolino l’informazione sui referendum?
Io ero in Piazza S.Giovanni ieri e vi posso garantire che il comitato promotore ha messo in atto una capillare distribuzione di volantini, opuscoli, adesivi…e inoltre vendita di magliette, bandiere e spille da sensibilizzare anche i sassi. Non penso che ci fosse bisogno anche della dichiarazione di voto degli artisti…che “tra le righe” hanno saputo dire meglio che in mille parole.
fortunata emilia! sì è vero, gli artisti avevano magliette e quant’altro, ma non dovevano parlarne, dei referendum. l’unico che ha detto è stato marcorè e probabilmente sarà sanzionato.
Siamo alle solite…
Inutile dire che SI andrò a votare,
SI…che ci andrò!
Baci.
🙂
kali, non vorrei sbagliarmi ma siamo peggio che alle solite. una censura simile non s’era mai vista – o s’era vista in altre forme – ma non così evidente. andremo a votare altrochè! e in considerazione del fatto che ho già espresso una volta, anni fa, il mio parere sul nucleare, andrò a ribadirlo: no al nucleare e no alla privatizzazione dell’acqua! il problema per mister bitume è il legittimo impedimento, del resto non sa che farsene!
baciuz anche a te cara 😀
Ora più che mai è necessario andare a votare e divulgare l’informazione 😉
sì, facciamo girare sui blog, è l’unico modo per fare controinformazione – ammesso che la maggioranza degli italiani vadano per blog o per web! 😦
Grazie della citazione.
Inutile che ribadisca come la penso no?
😀
Io ho già scritto un post sui referendum e ora ne scriverò un altro linkando questo tuo e se mi permetti copierò anche i due banner che ho visto in alto qui da te.
Io sarò maliziosa, ma fare beato Papa Giovanni Paolo II proprio il primo maggio mi è sembrato fatto appositamente per distogliere l’attenzione da un evento a favore dell’altro.
perchè tu sei una ragazza maliziosa e pensi sempre male di quel povero papa! 😀
fai tutto quello che serve e copia e incolla tutto quello che vuoi, senza problemi!
🙂
arte imbavagliata = non arte
sergio, hanno famiglia anche loro! 🙂
( ma non sono giustificabili, avrebbero dovuto rifiutare in massa )
Mi sarebbe davvero piaciuto che qualcvhe gruppo, dopo aver firmato, avesse inventato e cantato una canzone seduta stante dal titolo “No al nucleare, ricordatevi il referendum”… o roba simile.
così sarebbe arrivato personalmente il bituminoso a tappare la bocca a tutti! 😀
a parte qualche dissidente sono stati tutti troppo corretti..non me lo sarei mai aspettato!!
son proprio curiosa di sapere che cavolo di minacce ci stavano su quella deliberatoria…
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/03/bavaglio-rai-concerto-primomaggio-referendum/108595/
qui trovi qualche spiegazione, farny! 😀
l’asservito masi ha colpito ancora, nonostante sia dimissionario!
Assurdo! Comunque ecco qui un bel link. Alla faccia di tutte le liberatorie! Gli artisti dicono no e votano SI!
http://tv.repubblica.it/copertina/nucleare-gli-artisti-dicono-no-e-votano-si/67453?video&ref=HREC2-1
grazie per il link, flavia. avevo già visto qualcuna di queste interviste backstage. una cosa assurda, se consideri che già c’era stato un referendum contro il nucleare e il popolo aveva già detto no al nucleare.
E’ una cosa penosa, ma non è la prima volta… Ricordo male, o un paio d’anni fail concerto del primo maggio era stato addirittura trasmesso in lievissima differita per permettere ai censori di poter intervenire in caso di bisogno?
non ricordo l’episodio, ma sono convinta che quanto a censura ce n’è a iosa! 😦
Sono andato a controllare, il tempo è passato più rapidamente di quanto pensassi, era il 2004, ma la cosa è successa davvero:
http://archiviostorico.corriere.it/2004/maggio/01/Mezzo_milione_concerto_Censureranno_anche_co_9_040501025.shtml
e
http://www.claudiobisio.it/musica/claudiobisio_musica_dettaglio.asp?elem=04&pag=02
d’altra parte eravamo già in piena epopea dell’unto del signore! 😦
ma come abbiamo potuto pensare che tutto potesse risolversi in breve tempo e che quello, nonostante gli scandali e le tempeste, avrebbe potuto tornare ad arcore a fare il satiro?
Io andrò a votare…e trascinerò i miei vicini
la mia vicina non ce la porto, ma mio figlio sì! e costringerò anche mio padre…