Il comune denominatore di una bella serata durante la quale tante persone hanno ascoltato e altre hanno parlato, è stato un ragazzo di tredici anni, un adolescente con il becco – perchè lui si vede così – la bellissima persona di cui ho detto molte volte in questi anni. A. è un ragazzo autistico, è l’alunno con cui condivido entusiasmi e filosofia di vita. L’autismo non è una malattia, è un mondo senza confini. Fare parte di questo mondo, come protagonista, può risultare complicato e provoca spesso sofferenza per la difficoltà di esprimere se stessi nei modi convenzionali, in quei modi cioè, che utilizzano quelli chiamati ” normali “. Ma il mio inarrendevole ragazzo trova spazio e tempo nella creatività di mille disegni. Stasera è stato presentato il suo lavoro; tanta gente ne ha parlato, con gli accenti che si danno alle cose importanti. E’ stato davvero bello e speciale, con un unico macroscopico neo, lui non era presente. Perchè? Troppa emozione, il timore di una prova che probabilmente gli è sembrata insormontabile. Peccato davvero, la festa senza di lui ha avuto un finale sottotono.
Ho parlato di A. anche qui
Rassegna stampa:
Autismo, creatività e integrazione scolastica. In Biblioteca “La fattoria di Biagio”
Presentazione del libro ” La fattoria di Biagio “
Autismo, creatività e integrazione scolastica
TRANI – Autismo, creatività e integrazione scolastica
TRANI – Convegno “Autismo, creatività e Integrazione scolastica”
Autismo e integrazione scolastica. Presentazione del libro di favole “La fattoria di Biagio”
«La fattoria di Biagio». Grande emozione alla biblioteca di Trani
Autismo e integrazione, dal piccolo Antongiulio una lezione di vita
Presentato in biblioteca il libro con i suoi disegni