
Il “ vezzo “ di certuni, possessori di trentatré auto di grossa cilindrata – una per ogni giorno del mese? – è quello di non temere il ridicolo sbandierando ai quattro venti – nel caso anche ai quattro o cinque o sei socialcosi di ordinanza – non solo il possesso delle trentatré macchinine in dotazione, ma anche la rivelazione, urbi et orbi, di pensieri che possono solo definirsi socialmente pericolosi.
Per i piccoli e tristi omuncoli come quel Tate che, incapace di tenersi il cecio in bocca, ha battibeccato con Greta Thunberg di possessi terreni e di ridicoli comportamenti altamente scorretti, ben vengano i portatori di pizze, se il mangiare una pizza – e mostrarlo – serve a farli arrestare. Peccato che ci siano donne convinte che frequentare tali misogini mangiatori di pizza possa servire ad elevarle al ruolo di compagne di merende, mentre per loro è solo ricadere in tristissimi e già visti cliché.
Credo di essermi perso la querelle. Posso stare bene anche così?
Sì certo, si sopravvive! Ma quando viene arrestato ( per poco, purtroppo) un simile idiota, l’idea di “ ricordare “ la vicenda è troppo ghiotta!