Pizze e cartoni

Il “ vezzo “ di certuni, possessori di trentatré auto di grossa cilindrata – una per ogni giorno del mese? – è quello di non temere il ridicolo sbandierando ai quattro venti – nel caso anche ai quattro o cinque o sei socialcosi di ordinanza – non solo il possesso delle trentatré macchinine in dotazione, ma anche la rivelazione, urbi et orbi, di pensieri che possono solo definirsi socialmente pericolosi.
Per i piccoli e tristi omuncoli come quel Tate che, incapace di tenersi il cecio in bocca, ha battibeccato con Greta Thunberg di possessi terreni e di ridicoli comportamenti altamente scorretti, ben vengano i portatori di pizze, se il mangiare una pizza – e mostrarlo – serve a farli arrestare. Peccato che ci siano donne convinte che frequentare tali misogini mangiatori di pizza possa servire ad elevarle al ruolo di compagne di merende, mentre per loro è solo ricadere in tristissimi e già visti cliché.

2 risposte a "Pizze e cartoni"

  1. gaberricci 2 gennaio 2023 / 07:49

    Credo di essermi perso la querelle. Posso stare bene anche così?

    • mizaar 2 gennaio 2023 / 09:29

      Sì certo, si sopravvive! Ma quando viene arrestato ( per poco, purtroppo) un simile idiota, l’idea di “ ricordare “ la vicenda è troppo ghiotta!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...