E i passerotti. E le gazze ladre. E i rondoni. E i corvi. E i pappagalli – sì, i chiassosi e pestiferi pappagalli verdi e azzurri che hanno infestato la zona e la città e le città limitrofe! In ultimo i corvi e le cornacchie e per non essere da meno anche gli omini della raccolta della spazzatura. Tra l’alba e le sei del mattino. Nelle mie orecchie che, invano, vorrebbero una tregua dal rumore! La bellezza della natura? Le sospirate vacanze? Se al telegiornale avrete modo di ascoltare di una pazza che ha sterminato tutte le razze create di pennuti… sono qui a caricare il fucile a pallettoni! 😦 ( sono tornata, con le lamentele va be’, ma sono tornata! 😀 )
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chi ha paura di virginia woolf? 
hahahaha…..e sì la mattina presto ispira 😉
ci puoi scommettere, cara silvia!
Guarda che, comunque, con un fucile caricato con cartucce a pallettoni, per fortuna, non ne avresti beccato uno di pennuti. Le cartucce devono essere caricate con un calibro molto diverso di pallini di piombo ma, visto il tuo bellicoso sentire, non ti dico quale!!!
Oggi, nel primissimo pomeriggio di una stupenda giornata di sole, roteava sulla mia testa una giovane aquila, quasi volesse darmi il benvenuto!!! Momento magico!
Ciao e non mirare ai pennuti, meglio agli omini della spazzatura, normalmente troppo rumorosi e chiacchieroni ad alta voce!!!
ti invidio profondamente per l’aquila! i rapaci, per fortuna, sono creature più discrete dei pappagalli e degli omini della spazzatura! 😀 ciao osvaldo
Ma noooo, porelli
sono così carini gli uccellini al mattino presto
uccellini, eh? qui c’è un concentrato da serraglio, altroché! 😦
Domani li registro e poi ti mando il file audio, così puoi impstarlo come suoneria sul tuo cellulare 😉
cattivissimo!!!! 😛 😛
Mi sveglio ogni mattina, ascoltando gli uccellini e guardando il film “cattivissimo me” 😉
e lo sapevo che di te non ci si può fidare! 😛
Pensa, sono proprio in questo momento seduta in una stanza in compagnia di due pappagallini. Però devo dire che sono alquanto silenziosi, non mi disturbano affatto! Costoro potrebbero avere la grazia di essere risparmiati dalla tua furia! 😉
sicuramente cara! 😀 quelli che passano di qui sono chiassosissimi, tanto da meritarsi l’appellativo ( mio ) di ” teddy boys “!
Mi hai fatto pensare ad un ricordo ormai lontano, in Polonia, dove non esistono gli scuri alle finestre, ma in compenso abbondano le cornacchie, che naturalmente gracchiavano di prima mattina, proprio all’ora dei “tuoi” pappagalli!
Dalle mie parti, anni fa, c’era un parroco che, per preservare il campanile da danni, si era messo a sparare ai piccioni, ma poi ha pensato bene di riporre l’arma non proprio consona al suo ministero pastorale….
Un abbarccione carissima!
be’, un prete sparatore mi mancava! 😀
Leggendoti mi vien da dire “ti meriti il bar sotto casa” 😉
ho due ipotesi che mi ruzzolano nella mente, leggendo il tuo commento. la prima è che tu hai un bar sotto casa e lo auguri a tutti, per un empito di condivisione benevola e affettuosa 😀 la seconda è che mi vuoi proprio male e vuoi sempre che sussistano le condizione di cui prima! ho un ristorante, sotto casa – le cucine! e quei ” simpaticoni ” di inservienti non fanno la raccolta differenziata. sicchè le bordolesi hanno un primo momento di gloria quando vengono buttate – vergognosamente! – nei bidoni della spazzatura indifferenziata e una seconda change la mattina presto quando gli omini della spazzatura fanno fare loro il viaggio al contrario. inutile dirti che sia all’andata che al ritorno, le bottiglie sbattute malamente, creano uno splendido tappeto sonoro che rallegra e si amalgama alla perfezione con l’uccellume cinguettante! 😦
Ricordavo (quasi) bene che lo scorso anno (o due?) avevi pubblicato qualcosa sulle bottiglie che rotolano sotto casa 😉 Ma vuoi mettere gli uccellini? Io mi lamentavo lo scorso anno degli uccellini che non cantavano più, anche quest’anno l’happy houre sta progressivamente diminuendo, e lo reputo non un buon segnale. C’è stato un momento felice quando si sono schiuse le uova, i neonati cinguettavano a tutto spiano, ora che han preso confidenza con il territorio e si son resi conto che c’è qualche rapace in giro (gazze penso) strozzano il canto in gola. Detto questo capirai bene che patteggio per gli uccellini che ti svegliano al sorgere del sole. 🙂
ho assistito, proprio qualche settimana fa, di primo mattino al ” fiero pasto ” delle gazze che sono la quintessenza dell’orrido! una aveva acciuffato un rondone in volo e, messo a terra, mentre quello tentava inutilmente di divincolarsi, se lo sono conteso, spolpandolo in due. che scena bruttissima! e facevano, naturalmente, un baccano innaturale. avevi già letto delle bottiglie, dunque… i rumori estivi mi fanno impazzire. ho un sonno molto labile e leggero, ogni cosa mi provoca la schiusa, non delle uova, ma degli occhi! 😦
No dai, non mi fare la sterminatrice di uccelli, qualcuno potrebbe pensar male… 😯
potrebbe, ma conoscendomi non ci giurerebbe! 😀