Riporto integralmente l’articolo di Pietro Spataro, dall’Unità di oggi. Non mi sembra ci sia granché da aggiungere.
Quando un partito si mette in marcia per difendere gli interessi privati del suo leader è un cattivo giorno per la democrazia. Certo, non è la prima volta che ciò accade in Italia: la storia della seconda Repubblica è marchiata dal conflitto tra le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi e le istituzioni democratiche. Ma le immagini di Milano segnano un pericoloso salto di qualità: il segretario del Pdl Alfano che guida i suoi parlamentari contro il Palazzo di Giustizia evoca scenari inquietanti ed è, anche simbolicamente, un evento dirompente.
La minaccia inaudita di disertare il Parlamento in una sorta di Aventino anti-giudici rischia di condizionare pesantemente persino l’avvio della nuova legislatura. Ora si cammina su un filo sottile che può spezzarsi da un momento all’altro facendo precipitare l’Italia in una crisi senza precedenti. Nessun Paese democratico può sopravvivere a lungo in presenza di due consistenti forze anti-sistema – quali sono, pur con tutte le differenze, il partito di Grillo e quello di Berlusconi – che non hanno alcuna vocazione a privilegiare l’interesse nazionale e che puntano a disarticolare le regole democratiche.
Da questo punto di vista il Pdl – un partito, ricordiamolo, che ha avuto in mano il governo della Repubblica per lunghi anni – ha superato ogni livello di guardia. Quello di Milano è stato un colpo di mano inaccettabile, con il quale si è respinta persino la moral suasion istituzionale usata per far sospendere la protesta. È chiaro che la scelta di Alfano è un indizio di quale sarà la linea di condotta del Pdl nelle prossime settimane, sia per il governo che per il dopo. Non è credibile una forza politica che salta dalla proposta di una grande coalizione che guidi il Paese nella fase di emergenza al richiamo della piazza, dal senso di responsabilità all’attacco frontale alla magistratura, dalla disponibilità al dialogo alla guerra santa contro la Costituzione. L’impressione è che, con l’avvicinarsi dei processi e delle sentenze più temute da Berlusconi, un partito prigioniero del suo capo sia tentato dallo scontro finale. Quale possa essere l’esito è difficile da prevedere, ma è certo che a pagarne le conseguenze drammatiche sarebbe il Paese che vive oggi una lacerante crisi politica, economica e democratica. Buttare benzina sul fuoco in questa situazione è da irresponsabili. Definire «nazisti» i medici fiscali e «stalinista» un Tribunale dello Stato è eversivo. Considerare i giudici espressione di un fantomatico «potere comunista» e accusarli di voler ribaltare per via giudiziaria il risultato elettorale è una vergognosa violazione dell’autonomia della magistratura, che è un caposaldo della nostra Costituzione.
D’altra parte le accuse di cui deve rispondere Berlusconi non sono così leggere. A Milano per il caso Ruby, la famosa nipote di Mubarak finita in un «sistema prostitutivo per il divertimento del Cavaliere», come sostengono i pm. Ma soprattutto a Napoli dove si sta indagando su una delle pagine più buie della storia repubblicana: la compravendita di senatori compiuta, secondo l’accusa della Procura e la testimonianza di De Gregorio, con l’obiettivo di far cadere il governo Prodi. Se questo «mercato nero dei parlamentari» fosse confermato, saremmo di fronte a un attentato alla democrazia: con mezzi illeciti si è liquidato un governo democraticamente eletto dagli italiani. Davanti a un’accusa così pesante un partito serio dovrebbe avere un sussulto di dignità: dovrebbe, oltre che difendere la legittima presunzione d’innocenza del leader, chiedere con forza ai giudici di fare chiarezza al più presto, senza lasciare alcuna ombra. Qui invece si caricano i cannoni, si incitano le truppe e si chiama alla battaglia.
Tutto ciò avviene in uno dei momenti più complicati della storia italiana. E questa condizione rende ancora più pericoloso il gioco eversivo del Pdl. Il risultato elettorale ci ha consegnato un quadro politico frammentato. La rabbia e la protesta hanno trovato un canale privilegiato in un movimento che è difficile da decifrare, ma quella domanda di cambiamento non può essere archiviata. Il rebus del governo è ancora lontano dalla soluzione e la strada di Bersani resta stretta. Tuttavia non si può cedere al ricatto del tanto peggio tanto meglio.
Inutile ricordare che, in altri momenti difficili, il senso di responsabilità prevalse sugli interessi di parte. Allora però non c’era Berlusconi né un partito personale legato a doppio filo al destino extra politico del suo leader. La destra purtroppo resta ancora in ostaggio dei propri fantasmi. Questo, in fondo, è il drammatico problema dell’Italia. Quel corteo nei corridoi del Palazzo di Giustizia di Milano dimostra ancora una volta, in modo inequivocabile, che nessuna ipotesi di accordo con una forza che punta sul sovversivismo è possibile. Bisogna invece percorrere altre strade, più limpide, per dare presto al Paese un esecutivo in grado di impedire questo insostenibile cupio dissolvi.
personalmente credo che, se fosse stato un privato cittadino, sarebbe già stato in galera da un pezzo….tolto questo 3 visite fiscali in 3 giorni di ricovero in ospedale le trovo di cattivo gusto, al di là di ogni pensiero politico.
silvia, al di là di ogni pensiero politico, quando sei convocato in tribunale hai l’obbligo di presentarti. se non lo fai devi ” giustificare “, ma con una scusa validissima. se adotti come scusa quella del legittimo impedimento anche quando vai in bagno, si finisce per non essere più credibile. se ti fai ricoverare di proposito, sei sicuramente non scusato. le visite fiscali le mandano a casa di chiunque della pubblica amministrazione assente per malattia, anche per un giorno, tanto da accertare l’effettivo problema, perchè non dovrebbero mandarle a b. che è un ” dipendente ” dello stato con l’aggravante della renitenza al giudizio?
lo so bene visto che sono statale…..è la legge che è tutta sbagliata, politico o non politico chi sbaglia deve essere arrestato e basta….senza tante diseguaglianze varie…..
su questo sono assolutamente d’accordo con te. ma se il personaggio non si fa giudicare e dunque condannare, come fanno a sbatterlo dentro?
e sai che ti dico? fa bene perchè glielo lasciano fare!!!!! La colpa non è la sua ma di chi glielo permette con tutte quelle leggi del cavolo!!!!!
non dimenticare, cara silvia, che le leggi se l’è fatte su misura proprio per queste evenienze. alla fine siamo noi che glielo abbiamo permesso, votandolo – per noi intendo un noi in senso lato.
se le è fatte perche stavano bene a tutti in fondo……poi al governo ci sono stai altri ma mica l’hanno tolta sta cosa!!!!! Se siamo a questo punto è perchè come prima cosa la politica fino ad oggi ha guardato solo ed esclusivamente ai propri interessi….e su questo sono stati tutti ben d’accordo………. speriamo cambi qualcosa…..mah…..la fiducia è nulla!
silvia, mi auguro anch’io che ci siano dei cambiamenti, ma in questa situazione siamo in stallo, senza possibilità di vedere cose diverse da quelle che abbiamo visto finora…
Premesso che 3 visite fiscali sono avvenute per 2 processi diversi in giornate contigue,
mi permetti di dirti che il comportamento squadrista degli eletti del Pdl nei confronti dei magistrati di Milano E’ FIGLIO LEGITTIMO DELLA DICHIARAZIONE CHE VIOLANTE, capogruppo dell’odierno Pd fece inopinatamente alla Camera (guarda le facce dei suoi vicini di Banco!) immortalate in un video che esiste, non solo nel mio archivio, ma anche su quello di YouTube e del Parlamento che lo ha verbalizzato e che credo dovrebbe conoscere, anche per esserfe più prudente, il giornalista Spataro de “l’Unità”? Tu lo conosci già perchè te l’ho già mandato.
A parte che questo brano è un esempio clamoroso di manipolazione, perché estrapola dal discorso un brevissimo passaggio che, seppure in maniera non troppo accorta, voleva dire una cosa diversa (ma ormai è diventato famoso così, grazie a Youtube e alla Guzzanti che l’aveva messo nel suo film), non riesco comunque a vedere il nesso con quello che è successo ieri a Milano.
PS: sono comunque convinto che la colpa più grande del centrosinistra ai tempi di D’Alema sia effettivamente stata quella di non aver avuto le palle di fare una seria legge sul conflitto d’interesse, cadendo nella trappola di una Bicamerale che si rivelò sterile…
fede, non avevo letto il tuo commento e ho scritto grosso modo quello che hai detto tu! 🙂
che il pd abbia fatto degli errori madornali nel passato, a cominciare con d’alema e a finire via via con gli altri, è un dato di fatto. spataro si limita a commentare un fatto evidente, a mettere in evidenza quanto sia forte il potere economico di una sola persona, da farsi burattinaio per amore di se stesso e del suo potere. ti do atto dell’ambiguità quando scrive frasi come questa: ” Inutile ricordare che, in altri momenti difficili, il senso di responsabilità prevalse sugli interessi di parte.” mi piacerebbe proprio sapere a quali momenti difficili si riferisce!
Sta continuando la sua opera di distruzione della nazione. Non escludo che il disegno finale passi dalla delegittimazione della Giustizia a quello dello Stato..Sta mettendo i presupposti per una balcanizzazione della penisola.
sarà la volta buona, paolo, che emigreremo in massa nei veri balcani!
Io spero che la morte lo colga prima, pensa che bel funerale potrebbe avere. Fossi in lui organizzerei le cose in grande, con tanto di banda e danzatrici bunga bunga.
Si sta comportando da vero caimano e i suoi colpi di coda possono essere pericolosi, anche in considerazione di quasi 8mlni che ancora lo han votato, vuoi per idizia, vuoi per cecità, vuoi per tornaconto, sono un pericolo e non dimentichiamo che un ex ministro dell’interno, massimo rappresentante di un partito che non ha cancellato la parola “secessione” dal suo statuto, governa la regione con il PIL maggiore d’Italia.
Con questi presupposti non penso che alla nazione e all’Europa convenga una balcanizzazione dell’Italia.
con l’europa la vedo proprio male, dopo la pubblicazione, su un giornale tedesco, dell’ultima esternazione di monsù grillo. quanto al nord, che vuoi che ti dica? che mettano pure un bel muro dove gli pare, ma poi voglio vederli i milanesoni in vacanza nel salento! devono pagare il dazio e le gabelle per entrare nel regno delle due sicilie!
E tu pensi che la stupidità umana si possa fermare con un muro? L’obiettivo vero è l’euro, il rapporto con il dollaro.
ma devono farmi capire, questi nordisti, se vogliono o non vogliono l’euro. quelli che hanno votato m5s pare proprio che non sappiano che cosa farci, maroni, con la sua corte di bovari/ quote latte, se potesse sparerebbe su ogni abitante a nord di lugano… insomma un muro è meglio! 🙂
Ma tu pensi che a una separazione si arriverebbe per via cartacea? Non sarebbe utile ai d’armi e alle banche. M5S e Lega sembra abbiano lo stesso obiettivo, e una situazione bellica di tipo balcanico ringiovanirebbe la popolazione.
Ti lascio il link di un film da ridere, ma anche da riflettere, magari lo hai anche visto
non l’ho visto! grazie per la segnalazione, lo guardo volentieri! 😀
Come hai ben anticipato c’è poco da aggiungere. C’è solo la rabbia e lo schifo per come ci stanno trattando. Quel coretto patetico sulle scale del tribunale, per quanto “pericoloso” sia stato ha mostrato tutto lo squallore della nostra classe politica e delle loro ridicole prese di posizione. Si nega l’indecenza e l’arroganza, la strafottenza e la sfacciataggine… di fronte a tutto ciò mi sto perdendo nel mio senso di impotenza…
lois, forse così non pensano quelli che l’hanno appena ri/ votato e che sarebbero ancora disposti a farlo, se dovessero tenersi elezioni ancora, a breve.
uno degli esempi più eclatanti di come l’essere umano decada dallo stato di essere pensante ad asservito schiavo del padrone..la faccia da ebete dei partecipanti la dice lunga sul loro residuo Q.I.
Di fronte ad uno stato che sta precipitando, in cui lo stato di povertà cresce a ritmi vertiginosi, certo, lo stato fisico ed i processi del novello dio in terra sono la priorità assoluta. La tizia con la faccia da cavallo, in prima fila,è una mia corregionale . Noi abruzzesi, con addosso le macerie di un terremoto, una crisi economica che miete vittime senza tregua, abbiamo quelle tizie a rappresentarci (della serie, la gente usa la scatola cranica come distanziale per le orecchie)
la scatola cranica come distanziale per le orecchie mi ha fatto morire dal ridere, davvero! noi tutti in italia con una crisi devastante ci ritroviamo ancora con questi ceffi tra i piedi! penso, allora, che chi lo vota ha tutti gli interessi personali per farlo, ragioni tra le quali ho il sospetto si annidi l’evasione fiscale e altre amene specialità di queste “brave” persone. paga chi muore, purtroppo, e paga un conto davvero troppo alto e insostenibile!
P.S. come stai?
meglio, grazie. è la volta del figlio grande… stanotte aveva la febbre a 39 e mezzo! 😦
Io non parlo più, cerco di evitare di guardare tv e leggere giornali, ché altrimenti mi viene l’ulcera.
Ma non tanto a causa di quelle persone lì davanti, che avevano secondo me tutto il diritto di protestare per difendere gli interessi del loro datore di lavoro, di quello che gli assicura reddito, visibilità e esistenza.
L’ulcera mi viene perché penso che dopo tutto quello che quel signore ha fatto, ha ricevuto nove milioni di voti alle ultime elezioni, circa il 30% dei voti validi. Gli italiani, democraticamente, lo vogliono e credono in lui.
E io credo un po’ meno nel suffragio universale!
mandiamo a votare i sedicenni? 🙂
Non credo che sarebbe la soluzione…
Credo che un giornalista de L’Unità non poteva scrivere diversamente, però io mi sono sempre rifiutato di leggere, sia quel giornale che altri del genere, della sponda opposta.
Non ho trovato nemmeno così criminale quella manifestazione, piuttosto patetica, anche con quel timido intonare l’inno nazionale.
Però, pur non sopportando Berlusconi, dico anche che mi rassicura poco l’imparzialità della Magistratura, della quale mi piacerebbe sapere quante risorse vengono utilizzate per “dar la caccia” all’illustre inquisito, mentre qui abbiamo Tribunali che chiudono, non per la spending review, ma perché non ce la fanno più nemmeno a comprare la cancelleria.
Per non dire di quanta criminalità si trova rimessa in strada per decorrenza dei termini.
Non aggiungo altro, che forse argomenti di polemica ne ho già forniti.
Solo una domanda, rispetto all’articolo: ma dove si trova il centro, se il PDL è la destra?
Mica sarà con Bersani, che se no tante cose sarebbero molto più facili, di come invece paiono in questi giorni!
Ciao carissima Virginia, un forte abbraccio, buon mercoledì!
personalmente credo che interessarsi, in generale, a quello che tutti hanno da dire non si fanno grossi danni e hai tutta la possibilità di provare conforto se la tesi per la quale parteggi ti sembra, nel confronto, più interessante di altre. non disdegno la lettura neppure della famiglia cristiana, se serve da spunto per la riflessione… quanto all’imparzialità della magistratura nei confronti di berlusconi, bisogna andare cauti a dichiararsi poco rassicurati. b. non è certo un ladro di polli e la magistratura ha tra le mani prove, fatti e testimonianze incontrovertibili. se dovessero passare su a quello che b. ha fatto negli anni, allora sì che avresti, avremmo, tutti il diritto di gridare all’imparzialità della magistratura. se non si è ancora arrivati al giudizio contro b. è colpa di b. non certo dei magistrati. il fatto che ci siano criminali nelle strade, be’ quelli ce ne sono sempre purtroppo e se i tribunali chiudono è segno dei tempi che stiamo attraversando. finchè ce n’è stata la possibilità economica, ci sono stati tribunali, ospedali, scuole a 20 km di distanza uno dall’altro, con grandi possibilità di lavoro per tutti, ma spesso solo per chi aveva un padrino politico, ma ora? e non dimentichiamo un’altra cosa: se la magistratura fa parte di uno dei tre poteri dello stato ti sembra normale che un personaggio e i suoi accoliti che pure sono parte integrante dello stato stesso, perchè eletti dal popolo a rappresentarlo, debbano dileggiare e ostacolare in ogni modo lo svolgersi di eventi giudiziari? è come se lo stato remasse contro lo stesso stato. è un comportamento razionale, secondo te? – non voglio usare la dizione comportamento democratico chè dell’aggettivo democratico ultimamente se ne sta facendo più che uso, abuso. in ultimo, b. stesso s’è più volte dichiarato liberale di destra e se b. è il pdl, il pdl è di destra. ricambio il tuo abbraccio e scusa la lungaggine!
Destra così intesa è quella che si contrappone alla sinistra e funzionerebbe se ci fosse un bipolarismo perfetto, cosa lungi dall’esistere in Italia.
Siccome io non sono mai stato convinto sul bipolarismo, che, caso mai è un punto di arrivo, oggi come oggi sempre più lontano dalla realtà italiana, mi fa un po’ fastidio l’ignorare una realtà intermedia, quella che poi, a seconda dei casi, fa sempre comodo farsi amica ed alleata.
In quanto a b. (come lo chiami tu) mi mare che nelle tue considerazioni ci sia tanta presunzione di colpevolezza, e lo dico di un personaggio inviso pure a me.
Hai ragione che la magistratura è uno dei poteri dello stato, ma è pure quello che non risponde, che non è eletto, che è intoccabile: non mi pare sullo stesso piano degli altri e lo dico non certo per affermare che così non può funzionare, solo che non si può fare paragoni.
Ciao carissima, confrontarsi con te è sempre piacevole, anche se le opinioni sono distanti!
Bacioni, buona giornata!
cosa sarebbe successo se fosse stata una famiglia a protestare per qualcuno detenuto?
http://bastianocuntrari.blogspot.it/2013/03/prime-pagine.html
E poi sono sempre più convinto che Renzi o non Renzi lui sarebbe sceso in politica per salvarsi da questi processi.
è sceso in politica, non dimenticarlo, per ” salvare il paese “! meno male che silvio c’è, sob! 😦
http://strangethelost.wordpress.com/2013/03/12/berlusconi-marcia-sul-tribunale-con-ricatto/
grazie più, per averci segnalato il tuo post. ti ho commentato lì!
Grazie a te Virginia ,ma il link lo avevo messo per non commentare ripetendomi.
ben fatto!
Sono soprattutto persone e comportamenti così che hanno portato credibilità della politica ad una puntata del Bagaglino ed alla fine tutto gli si é ritorto contro come un boomerang. Piccolo particolare che in questa “guerra” c’è sempre e solo un perdente ovvero noi semplici e comuni cittadini…
ciao chit, bentornato! mi era sfuggito questo tuo commento. come vedi continuano strenuamente a proteggere il loro lenone con uvite e annessi e connessi. come dice la canzone: e io tra di voi ho pieni di pianto gli occhi…
Slut! Splut
aggiungo anch’io qualche elemento di vero sputo, al tuo già così esplicativo! 😀