Era quella una lunga settimana di penitenza e di digiuno, non si giocava a carte, non si suonava musica che incitasse alla lussuriao all’oblio, e si osservava, nei limiti del possibile, la maggiore tristezza e castità, nonostante proprio in quei giorni il pungolo del demonio tentasse con più insistenza la debole carne cattolica. Il digiuno consisteva in mordide torte di pasta sfoglia, in saporiti fritti di verdura, in soffici frittate e in grandi formaggi portati dalla campagna, con i quali le famiglie ricordavano la Passione del Signore, guardandosi bene dall’assaggiare neppure il più piccolo boccone di carne o di pesce, sotto pena di scomunica, come ripeteva padre Restrepo. Nessuno avrebbe osato disubbidirgli. ( La casa degli spiriti – Isabel Allende )
Ti viene da pensarci eh, allle restrizioni alimentari della settimana santa di altre stagioni, quando capiti nel solito sabato al solito supermercato e ti accorgi che è festa. Di fronte alle pile di cibo ” scaffalato “, alle bottiglie di salsa ammucchiate dal rosso concupiscente la signora dice: Ma costavano meno la scorsa settimana! 😦 Già, costavano meno e la scorsa settimana non era neppure il preludio di Pasqua e il fastidio di sgomitare tra folli presi dal panico della festa, neppure se il giorno successivo dovesse scoppiare una guerra, neppure quello era nell’aria. Ma si sa, domenica delle Palme e Pasqua vanno santificati. Col cibo ( ?! ) Buona domenica delle Palme, praticate la pace, oggi è d’obbligo! 😀
Ciao, carissima amica. Buona domenica delle Palme anche a te ed ai tuoi cari. Un abbraccio.
arrivo in ritardo di un giorno per ricambiarti gli auguri, osvaldo, ma va bene lo stesso, no? auguri!! 😀
Eh eh, io non riguardo né Pasqua né Pesach, e almeno a questo giro me la cavo! 😆
mia cara, qui si continua ad ignorare bellamente la ” regola”! siamo agnostici – no magari qualcos’altro. sai com’è.potrebbero scambiarci per una razza esotica di agnelli e con l’avvicinarsi della pasqua… sai come succede! 😀
Pace? Cos’è?
Sono reduce da uno scontro telefonico fra me e la terribile Pina, e mi sento come se mi avessero levato 5 anni di vita -.-
vengo a leggere le ultime vicende. voglio vedere che cosa s’è inventata l’infaticabile pina! 😀
Eh già, ognuno santifica queste feste in base ai valori dati alla propria vita.
Per tutti, in ogni caso, che l’assordante richiamo alla “santificazione” consumistica.
Sarebbe in ogni caso importante che per ognuno, specie la Pasqua, sia un’occasione anche per guardarsi dentro, magari per verificare se si sta rispettando una rotta comportamentale convincente, o se c’è bisogno di porre correzioni.
Buona preparazione alla Pasqua a tutti ed un abbraccio a te cara Virginia!
grazie per gli auguri, sergio! 😀
sono convinta che il ” guardarsi dentro ” dovrebbe essere una pratica quotidiana, quante storture in meno avremmo!
il supermercato vicino casa ha pensato di santificare la Pasqua facendo il 15% di sconto su tutta la merce proprio oggi, Domenica delle Palme … non so se hanno fatto questa scelta per carità cristiana o … se è stato solo perchè ha riaperto il Todis con prezzi stracciatissimi … naturalmente ne abbiamo approfittato in tanti … personalmente ho risparmiato 9.10 € … meglio in tasca a me che a loro, no??? :-):-)
buona Domenica delle Palme anche a te e famiglia, Amica mia!!
grazie cara stelilla, grazie di cuore! non è n periodo felice e gli auguri ci stanno bene, tantissimo! il super dove vado abitualmente ha trovato un’altra ” strada “: per ogni 50 euro di spesa pre pasquale, ti danno un buono sconto di 15 euro post con un minimo di spesa di 30 euro. in pratica per quattro giorn fai la spesa a metà prezzo! non male, no? 🙂
Proprio non male!!! 🙂
Ps: spero siano cose risolvibili!!! 😦
sono già risolte, per fortuna! grazie ste’, ci sentiamo in questi giorni per gli auguri!! 😀
Yupppiiiieeee!!!
Ps: contaci!! 🙂
Che bello, hai citato le parole di uno dei miei libri preferiti per ricordare questo giorno di festa. Brava! 🙂
è un libro che piace molto anche a me, cara! 🙂 me ne sono ricordata quando ho pensato a cosa faceva mia madre, nel periodo della settimana santa: la copia carbone di ciò che è descritto nel libro!
Però potrebbe essere una bella occasione per disintossicarsi un pochino magari rinunciando alle carni, e visto che bisogna avere energie per lavorare riscoprire legumi, verdure e insalate. 😉
per chi può mangiare legumi e verdure, senz’altro! 🙂
Io ieri pomeriggio sono stato da Equoland… la fabbrica di cioccolata equa e solidale e ho fatto un po’ di spesa…(noi non sgomitavamo… eravamo 4 gatti).
Che dici, la spedizione equocioccolatosa rientra più nella santificazione consumistica o in quella solidale e di pace?
Me la do da solo la risposta… in quella golosa!
oltre che golosa direi anche solidale, no? 😀 comunque slurp!