Avevo parlato, nel post precedente, del ventilato depotenziamento della lauree, da parte dell’attuale governo. Non ripeto le mie considerazioni a proposito, ma ne faccio altre. Pochi minuti fa ho terminato di leggere l’ultimo intervento di Osvaldo. La notizia del giorno mette gioia, voglia di condividere con il mondo intero: Giusy Spagnolo si è laureata, la prima laureata in Italia affetta da sindrome di Down. Per lei, sicuramente, la laurea non è un semplice attestato del corso di studi che ha percorso in qualche anno di università, ma costituisce un vero traguardo, una carta piena di valori emozionali, di rivalsa rispetto ad un mondo dove si fatica, e anche parecchio, quando si è Down. Sappiamo bene qual è la considerazione generalmente diffusa che si ha verso le persone disabili, lo sappiamo perchè tutti abbiamo partecipato numerosi alla campagna ” No Gardaland “, lo sappiamo, lo so, perchè ogni giorno vivo la realtà dei miei ragazzi a scuola. La laurea di Giusy è un evento speciale, la dimostrazione che anche depotenziando una laurea non potranno mai cancellare da quel pezzo di carta tutta la storia, tutte le storie, che quel pezzo di carta racconta: la fatica, le umiliazioni, la rabbia e infine la gioia. A Giusy l’augurio più caro, che possa la sua carta cantare sempre la sua determinazione e il suo orgoglio! 😀
Complimenti davvero, questa laurea ne vale almeno 10!
Sino a quando ci saranno persone come Giusy che stringono i denti per raggiungere un diverso e più elevato livello culturale, l’università non potrà morire nonostante tanti ministri ci stanno provando a celebrare il suo funerale-
Al di là della sua soddisfazione personale, credo che Giusy, la dottoressa Giusy Spagnolo, meriterebbe di essere ricevuta dal Presidente della Repubbica e ricevere un premio, un riconoscimento per avere onorato la cultura italiana.
Avendo l’indirizzo elettronico, che è pubblico e richiede solamente di registrarsi per potere interloquire, mi permetterei almeno di segnalare al Quirinale il traguardo raggiunto da Giusy..
Gran bella notizia, a cui a suo tempo non abbiamo fatto caso, troppo distratti da altri fatti. Son contento per Giusy, che ad appena 26 ha tagliato il suo traguardo.
E qui, una standing ovation, ci sta tutta! 🙂
🙂
Anch’io mi complimento con Giusy per questo suo traguardo raggiunto con chissà quante difficoltà in più, spero ora che presto si possa porre un altro obiettivo per il quale profondere il suo impegno, perchè la laurea non è mai un punto di arrivo, semmai di ripartenza!
Credo che il depotenziare un titolo di studio derivi da una mentalità che considera ordinario il conseguirlo, ignorando che c’è ancora una realtà molto composita, che va sia da casi come quello di Giusy, ma anche da tante situazioni dove a fatica si frequenta la scuola dell’obbligo.
Qualsiasi etichetta si possa appiccicare a chi le prende, spesso rimangono decisioni di palazzo, che ben volentieri ignorano tante situazioni reali, ma questo anche su altre questioni.
Ciao Virginia, un abbraccio forte, sperando che non nevichi!
Superbravissima e lode
come diceva la mia maestra delle elementari!
infinite congratulazioni,Giusy!E che tu possa realizzare tanti,tutti quei sogni che hai custoditi
nel cassetto! 😛
Queste sono notizie che ti fanno tornare il sorriso e la fiducia 🙂
Faccio i più grandi complimenti a Giusy 🙂
*SMACK* SMACK* Due bacioni, un abbraccio e mille congratulazioni alla neo-laureata! BRAVISSIMA!
è bello e confortante sentire che arrivano belle notizie come questa al giorno d’oggi.
Non so se è arrivato il precedente commento. dopo tanti anni di splinder, mi sento un po’ imbranato nel mondo di WP.
tutto bene, alessandro. c’è tutto quello che deve esserci! 😀
Sono molto contenta che abbia raggiunto questo traguardo!
mi auguro che giusy possa superare sempre tutte le difficoltà nella sua vita perchè, è inutile nasconderselo, la vita di una persona ” diversa ” è sempre e comunque la vita di una persona ” diversa “!
Complimenti a Giusy Spagnolo che non solo si è laureata, ma lo ha fatto a 26 anni, ben sotto alla soglia dei 28 anni che nei giorni scorsi qualcuno, che non merita nemmeno di essere nominato, ha definito come la discriminante fra “fighetti” e “sfigati”!
hai detto bene, il tipo non merita la nomineiscion ma uno sput sput gli si può fare! 😀
Grande Giusy!!!! 🙂
Ma che bella notizia!
Sono queste news che mi paicerebbe ascoltare al telegionarle. Non sempre di rapine, catastrofi, finimondi. Anche le notizie che fanno stare bene, le notizie che danno speranza. Chissà come è felice la mamma di questa giovane donna!
Che cosa meravigliosa! Quando questo mondo ci fa disperare, arrivano persone come Giusy a ridarci il sorriso, e a farci capire che ce la possiamo fare.