Nei giorni passati ho notato l’assenza di alcuni commenti nei post che andavo scrivendo. Di una persona so lo stato d’animo e rispetto il suo silenzio, ma per Sonja sempre così vicina e presente nel dire, mi sono preoccupata. Sapevo che la sua piccola non stava bene, però, per una specie di scaramanzia, non ho osato chiederle notizie. E come un fosco presagio che vorresti non si avverasse, da qualche giorno la piccola Bab è in ospedale. Per l’ennesima volta è in ospedale. Immagino la pena di entrambe, il dolore, la sofferenza. Una buona amica di Sonja e di Bab, ha avuto la bellissima idea di costruire una casa virtuale per la piccola, un luogo dove, ognuna delle persone che conosce Bab attraverso le parole di Sonja, può lasciarle un saluto, un pensiero, una storia. C’è accoglienza per tutti, senza nessuna discriminazione. Per entrarci basta bussare qui e tendere una mano a Bab. Lei vedrà e ve ne sarà grata.
io ci sono, col pensiero sempre, con le parole meno.
lo so, l’ho scritto 🙂
… 🙂
ogni cosa o parola appare inutile e superflua piu’che mai…tu per me Cara sei il mio Gesu’Bambino…..dolce notte ad entrambe.
è vero sirenetta, le parole possono sembrare superflue, però servono a dare coraggio, a far sentire che non è tutto vano…
Una serena notte a Bab, sono andato a bussare come indicato. Speriamo che i sogni siano d’oro, e che presto lo diventi anche la realtà.
bravo michele, c’è bisogno di tutti!
E’ difficilissimo trovare le parole in certe situazioni.
trovale du’, la piccola bab non aspetta altro!
E’ proprio grazie al tuo post che ho saputo.
Insomma, è qui che ho “preso lo schiaffo”…
FORZA BAB!
avrei voluto tanto non dartelo ‘sto schiaffo, kali! 😦
No avevo dubbi!
😦
Grazie, grazie di cuore…. :*
potessi fare di più… ma vi sono vicina in ogni momento!