La prima cosa bella

 
Se Paolo Virzì si fosse chiamato Paul Virzisky e fosse nato, mettiamo, a Wichita Kansas, avrebbe beneficiato dell’aura del regista di buona mano, con aspirazioni al racconto della provincia americana più remota e con il bonus di un qualche premio in un qualche film festival indipendente U.S.A.
Il Virzì americano avrebbe avuto anche una certa notorietà all’estero, cosa che il Virzì italiano non credo abbia e se tutto va bene, l’italiano forse riuscirà a recuperare, in un futuro prossimo venturo, un premio David di Donatello.
Ma Paolo Virzì è nato a Livorno – deh! – e la remota provincia che racconta nei suoi film è quella che conosce bene, quella Livorno caotica e simil/levantina, porto di mare per davvero.
Con la sua gente e le sue storie, nel bene e nel male. Storie comuni e piccole, storie come quelle del film che ho visto iersera " La prima cosa bella ".
La storia di una mamma ingenua e solare e dei suoi figli, della mamma/donna e dei " suoi " uomini.
La storia di un figlio con una mamma ingombrante e solare che gli ha rovinato la vita, la storia di una figlia che ama appassionatamente sua madre, nonostante questa le abbia rovinato la vita.
E’ un film che fa piangere e ridere grazie ai bravissimi attori – tutti!
Un fim delicato e ben raccontato, con una bella fotografia e la faccia reale degli attori senza tanti artifizi. Così come sono le persone reali, nella vita reale.
Un bel film che fa davvero piacere vedere, se non rivedere.
Anche se Virzì non si chiama Virzisky.
 
Locandina La prima cosa bella
 

10 risposte a "La prima cosa bella"

  1. Silykot 1 febbraio 2010 / 20:37

    Non sei la prima che me ne parla bene… Mi avete incuriosita! :-)

  2. Lilla 1 febbraio 2010 / 20:38

    e se lo dici tu … io mi fido!!tanto più che era già in programma!!ho un’unica paura … vedere in stefania sandrelli … la stefania lilla … mamma-chioccia, rompiballe e … chissà, forse ingombrante … :S

  3. micky 1 febbraio 2010 / 22:59

    deve essere carino… cercherò di verificare!

  4. Federico 1 febbraio 2010 / 23:12

    Fidatevi (stavolta) di Virginia… Anche io l’ho visto iersera… E’ mi è piaciuto moltissimo, come praticamente tutti i film di Virzisky! Commovente e divertente, come dice Virginia.Lilla, niente paura… Non credo che tu possa vedere te stessa nel personaggio della mamma…

  5. Sonja 2 febbraio 2010 / 05:47

    Forse è la volta buona che in questo week end riuscirò a vederlo anch’io :)

  6. Virginia 2 febbraio 2010 / 05:58

    " fidatevi ( stavolta ) di virginia… "!!!!!! tu papero vuoi fare una fine prematura!!!!!!:-PPPPPPPlilla, tu la sandrellona?!? ma va là!:-))sily, sonja, micky, fidatevi… e non solo stavolta!:-DDD

  7. Sonja 2 febbraio 2010 / 06:09

    Mi fido sempre sì e lo sai, stavolta poi devo dire che ero già convinta di mio, xk seguo fedelmente Virzisky e non posso mancare, è solo però questione di tempo, devo riuscire a ritagliare la "finestrella" nel densissimo programma del mio prossimo italico week end. Speriamo bene.Buona giornata, cara!

  8. Flavia 2 febbraio 2010 / 13:22

    Cara Virginia, questo film mi manca all’appello. Lo avessi visto al posto di Baciami ancora non mi sarebbe dispiaciuto aver speso 6 neuri!!! Sarà il prossimo sulla lista. Anche perchè prevedo ondate di ragazzine isteriche in coda per vedere il nuovo film moccioso. Ma Raoul Bova perchè recita in questi film? :(

  9. Daniele 3 febbraio 2010 / 12:05

    Non l’ho visto , ma sicuramente andrò……A me Virzì è sempre piaciuto ……" Ovsodo " in particolare .un abbraccio lele

  10. mara 4 febbraio 2010 / 20:18

    Davvero una bella recensione, mi hai fatto venire voglia di vederlo…meglio di così!!

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