Il paese sbagliato

Nella lingua italiana la parola" a mare " preceduta dal nome proprio di una qualsiasi cittadina della provincia italiana, definisce un luogo che sorge per l’appunto sul mare.
Ecco… per l’appunto!
Questo è quello di cui ero convinta fino a ieri mattina, quando, in visita nella splendida regione delle Marche, ho cercato – abbiamo cercato – Sant’Elpidio a mare che si erge, appunto!, arroccata su una collina a 251 metri sul livello del mare!!
A parte questo piccolo particolare " tecnico ", Sant’Elpidio a mare è una bella cittadina medievale circondata da mura.
Nella cartoleria dove sono entrata, per un solo giornale comprato m’è stata augurata una buona domenica!
In strada, per una informazione chiesta a due amabili e attempate signore, sedute sull’uscio come si faceva una volta, mi sono state fornite due varianti per arrivare nello stesso luogo. Con la specifica del tempo e dell’interesse " artistico " del percorso in questione!!!
Ne è venuta fuori una impressione molto positiva. Sul nome… avranno fatto un errore all’anagrafe!!!! 
 

6 risposte a "Il paese sbagliato"

  1. Daniele 28 agosto 2007 / 07:09

    Ciao, ho trovato il tuo blog per caso.
    Ti stupisci di queste cose? Anche dove abito io augurare "buona domenica" o anche un saluto ad uno sconosciuto è una cosa abbastanza normale, non ci vedo niente di strano. A volte quando qualcuno chiede un informazione e se il luogo non è troppo lontano lo si accompagna.
    Credo che queste cose nelle piccole città accada abbastanza spesso e nelle metropoli che si è dimenticata la buona educazione?

  2. Oreste 28 agosto 2007 / 10:46

    Anch’io girando in tutti altri posti (paesini di mare della Croazia) ho avuto la sensazione che tutte le persone fossero particolarmente gentili e disponibili con me.
     
    Non sarà che noi che viviamo nelle grandi città (è il mio caso ma non credo il tuo) ci siamo disabituati alla normale cortesia delle relazioni umane ?
     
    Forse in città il rapporto con gli altri tende al solo contenuto tecnico, tipo "a domanda rispondo" ?
     
    Chissà.
     
    Tanti auguri per la ripresa della scuola.
     
    Oreste 

  3. celeste 28 agosto 2007 / 13:15

    EHEH! TI CHIAMI CM ME! 

  4. °_JiMmY-JaZz_ç 29 agosto 2007 / 16:03

    I favolosi abitanti di Sant’Elpidio, i già nominati Santelpidiensi, sono una comunità discendente dalla mitica Atlantide a cui piace molto scrivere; qualsiasi cosa, che sia una storia o una ricetta, una tegola o un sanpietrino. La loro professione principale tuttavia era ed è tutt’ora prevedere per predire e prevenire, un po come gli scienziati dell’AZ tartar control con una mela verde su per il culo ancora intera. Ecco, senza dilungarci tanto, focalizzerei l’attenzione sulla discendenza mitica e sul loro amore nella prevenzione e nella vegenza. I Santelpidiensi hanno calcolato da seimila anni che fra esattamente 52 anni, cioè la durata della vita di un castoro marchigiano a pelo bruno, lo scioglimento dei ghiacciai porterà inondazioni così violente che provocheranno l’innalzamento dei mari con conseguente spiaggificazione ad appena 5 metri sotto il livello di Sant’Elpidio; più precisamente a 246m sopra il livello del mare di oggi. I santelpidiensi nel tempo libero preparano canotti in vimini e salvagenti con splendide decorazioni medioevali, la loro principale fonte di sostentamento è la parola, per la quale ogni giorno si prostrano e donano centinaia di migliaia di acari. Ecco perchè "a mare"! Informati!ecco. scusa. volevo vedere cosa succedeva se passavo con l’aspirapolvere sul calcestruzzo….uffaa di nuovo…scusa.come stai? non faccio più lo scemo…ho ricevuto la tua mail o quello che era. il mio spazio, insieme a tutti quelli di noblogs sono stati oscurati per un po di tempo ed era difficile entrarci o inviare commenti. Ora penso sia tutto ok, mi dispiace.comunque io sto bene, sono ritornato a bologna dopo aver girovagato un po e ora proverò a finire gli esami, anche se in cuor mio preferisco tagliare la legna in norvegia. vabè, prima di diventare logorroico invadente e poco simpatico ti lascio un abbraccio e un bacio.T

  5. demisbello 22 aprile 2011 / 03:39

    Guardate che non si chiama cosi per attirare turisti ma semplicemente perchè prima era collegata al mare da quel paese che oggi si chiama Porto Sant’Elpidio.

    • mizaar 22 aprile 2011 / 09:05

      che il nome non sia una curiosità turistica ma una precisa ” esigenza ” legata alla storia e al luogo, ne avevo avuto sentore. naturalmente il tono del post, scritto diversi anni fa, era lievemente ironico. mi sembrava buffo trovarmi in un posto in collina con una dichiarazione di mare nel titolo! 🙂
      benvenuto demisbello!

Lascia un commento